Torta marmorizzata (già Torta gialla e nera)
Se siete impavidi addestratori di lieviti e fronteggiate senza paura i grandi classici delle feste, questa torta vi sembrerà oltremodo elementare.
Se invece, come me, elogiate la semplicità - quella non banale, si intende - e di questi tempi preferite muovervi in acque chete, accendete il forno senza indugio.
Questa ricetta è appuntata da sempre con uno spillo nel vecchio quaderno-ricettario, calligrafia non familiare - nel senso stretto del termine - titolo evocativo - "Torta gialla e nera" - lista di ingredienti breve e un messaggio: "M., telefonami che ti spiego".
Sintesi e coerenza della mittente sono degne di nota, infatti non segue procedimento alcuno.
Abbracci,
V.
Torta marmorizzata (già Torta gialla e nera)
250 g di farina 0
150 g di zucchero
100 g di burro morbido
100 ml di latte
50 g di cioccolato fondente sciolto in due cucchiai di latte
2 uova
1 bustina di lievito
Imburrate una tortiera da 20 cm di diametro o uno stampo da ciambella e accendete il forno a 180°.
Lavorate il burro morbido (toglietelo dal frigo almeno un'ora prima) e lo zucchero con le fruste elettriche finché il composto non è montato, aggiungete un uovo alla volta e continuate a montare.
Incorporate metà della farina setacciata insieme al lievito, il latte e il resto della farina. Dovete ottenere un impasto morbido, quindi se è necessario aggiungete ancora qualche cucchiaio di latte.
Dividete a metà il composto e unite ad una delle due parti il cioccolato sciolto a bagnomaria.
Versate una cucchiaiata di impasto giallo al centro della tortiera, proseguite con una cucchiaiata di impasto nero e continuate così fino ad esaurire i due composti (se utilizzate lo stampo a ciambella il procedimento è lo stesso, dovete soltanto cercare di colare i due impasti alternati intorno al buco centrale).
Infornate a 180° per 40 minuti circa o finché inserendo uno stecchino di legno al centro del dolce non esce asciutto, lasciate ancora 5 minuti nel forno spento e con lo sportello socchiuso, sformate e fate raffreddare su una gratella.
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Infine, Buone Feste a tutti gli amici di tastiera e fornelli e a tutti quelli che si trovano a passare da queste parti, vi auguro un sereno Natale e un pizzico di magia.
8 commenti
Bellissima Torta!!!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon Natale
Ah ah, ma almeno c'era un numero di telefono?? Deliziosa e sempre ben gradita questa torta!!
RispondiEliminaUn abbraccio e tanti auguri!!
Cara Veronica ho trovato davvero affascinante e interessante la storia dietro questa ricetta,chissà chi era l'autrice..(sai,misteri simili,ovvero fogli volanti ingialliti con i soli ingredienti li ho trovati anche nel quadernetto di mia nonna..e il mistero che le avvolge conferisce qualcosa in più alle ricette in questione;).
RispondiEliminaQuesta torta è davvero golosissima e troppo goduriosa mi è venuta troppa voglia di assaggiarla,sicuramente è buonissima,grazie mille per la condivisione :)).
Un bacione e i miei migliori,più sentiti e sinceri auguri per un felice e sereno Natale a te e famiglia:))
Rosy
Sereno Natale!
RispondiEliminaCiao cara, riesco solo adesso a passare x gli auguri ma spero che li apprezzerai ugualmente :-) Un abbraccio <3
RispondiEliminaTutta la bontà delle cose semplici. Mi garbano tanto queste torte da credenza che raccontano di dolci buoni e genuini di una volta. Un abbraccio
RispondiEliminaBuon 2017!
RispondiEliminakuşadası
RispondiEliminamilas
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tunceli
XKGCW