Torta 'antica' di mele cotogne
Pareva che i miei rivenditori di fiducia lo considerassero poco commerciale, ma io mi ero invaghita di quel corbezzolo punteggiato di bacche rosse e piccoli fiori dopo averne annusato il delicato profumo, un pomeriggio che ero a zonzo per la campagna.
Tant'è, lo abbiamo trovato. Insieme a una nutrita schiera di frutti antichi da far brillare gli occhi e rendere difficile la scelta.
"Un melo campanino o forse un annurca?"
"Un biricoccolo, ... un azzeruolo, ..."
"Il corbezzolo, ovviamente!"
Vagavo tra quei filari leggendo vecchi nomi e ascoltando autorevoli consigli dalle proprietarie (due anziane sorelle che da sole varrebbero la visita). E devo essere apparsa talmente rapita da quegli antichi frutti che mi hanno regalato un cesto di mele cotogne appena colte.
"Le usi per profumare la casa - mi hanno detto - E poi ci può fare la marmellata o una torta".
Et voila.
Abbracci,
V.
Torta di mele cotogne
200 g di farina 00
125 g di zucchero
50 g di burro morbido
3 mele cotogne
2 uova
1 bustina di lievito
il succo di mezzo limone
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di noci e nocciole
Ungete uno stampo da torta (meglio se con il bordo apribile) del diametro di 24 cm e accendete il forno a 180°.
Sbucciate e tagliate a fettine le cotogne (ci vuole un po' di impegno, lo so, ma cercate di togliere bene anche il torsolo e tutte le parti più dure del frutto), bagnate con il succo di limone perché non scuriscano, coprite a filo con acqua e cuocete a fuoco dolce circa 15 minuti. Scolatele e fatele intiepidire, conservando l'acqua di cottura.
Tritate a granella le noci e le nocciole e mescolatele allo zucchero di canna, tenete da parte.
Lavorate a pomata il burro e lo zucchero, unite un uovo alla volta e montate con le fruste fino ad avere un composto spumoso. Unite la farina setacciata con il lievito e qualche cucchiaio dell'acqua di cottura delle mele.
Versate metà dell'impasto nella tortiera, disponete sopra la metà delle mele, terminate con il resto del composto e le mele rimanenti, cospargete con la granella zuccherata e infornate a 180° per 40 minuti circa. Lasciate ancora 5 minuti nel forno spento e con lo sportello aperto poi sfornate e fate raffreddare completamente. Spolverizzate di zucchero a velo prima di servire.
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13 commenti
Non ho mai usato le mele cotogne, mi piace la tua torta.
RispondiEliminaTi abbraccio
Prova a preparare la gelatina di mele cotogne: io sono innamorata del colore (oltre che del sapore ). Io con le ultime cotogne rimaste infornerò la tua torta. K
RispondiEliminaCara Claudette, siccome mi sento in vena di gelatine sono pronta ad allargare i miei orizzonti. E ad ospitare un nuovo albero nel frutteto, in caso di esito positivo!
EliminaUn abbraccio.
anche a me hanno consigliato di tenerle per profumare la casa.... ma non resisterò alla tua torta!! baci *__* mariaida
RispondiEliminaDopo qualche tempo di perfume d'ambiance, infornale senza dubbio. Inutile resistere a una torta così buona e dal gusto così particolare.
EliminaPoi fammi sapere cosa ne pensi, ovviamente.
..anch'io avrei scelto la strada della torta :-P
RispondiEliminaBuon we e golose colazioni ^_*
Con le mele cotogne.... che bontà questa torta antica che profuma di cose buone di una volta. Un abbraccio
RispondiEliminaLe tue torte sono sempre un trionfo, al contrario delle mie...!
RispondiEliminaBuona Domenica cara V.
Cara Veronica io ho sempre realizzato la marmellata di mele cotogne ma la tua torta ha un aspetto veramente bellissimo e troppo invitante,una consistenza interna soffice come piace a me ed è senza ombra di dubbio di una bontà unica,mi piace tantissimo e se riesco ancora a trovare le mele cotogne mi piacerebbe provarla,grazie mille per la condivisione:)).
RispondiEliminaUn bacione e buon fine settimana:))
Rosy
Gran bella torta, una volta si usavano molto le mele cotogne in cucina e a buon ragione visto il risultato
RispondiEliminaAmo le mele cotogne, non le ho mai provate in un dolce, preparo sempre la confettura!!
RispondiEliminaLa prossima volta che le prendo le metto anche io nella torta!!
Buona settimana!!
Adoro le cotogne, una torta golosissima!
RispondiEliminaCiao, mi dirrsti cosa vuol dire lavorare "a pomata"? Grazie! Martigna
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