Torta mantovana
Io e il tempo abbiamo un rapporto contrastato ultimamente. Non che pretenda che si fermi ad aspettarmi, certo, ma almeno avere un po' di considerazione... E invece lui fluisce imperterrito portandosi dietro quella manciata di minuti che pensavo di avere convinto ad aspettarmi, col risultato che mi ritrovo in perenne rincorsa.
Neanche con la volontà - e le gambe - di un centometrista riesco a tenergli il passo. E allora ho deciso di tenergli testa a modo mio: lo considero il giusto e lo ignoro in tutte le altre occasioni. Motivo per cui mi ritrovo ad accendere il forno ad orari normalmente deputati a tutt'altro...
Abbracci,
V.
Torta mantovana
170 g di farina
170 g di zucchero
150 g di burro
50 g di mandorle, pinoli, nocciole
5 uova (1 intero e 4 tuorli)
Scorza di limone
Accendete il forno a 180°; ungete e spolverizzate di farina una teglia a cerniera del diametro di 22 cm (potete anche utilizzarne una normale rivestita di carta forno).
Tritate grossolanamente la frutta secca e mettetela da parte. Sciogliete il burro a bagno-maria e lasciatelo raffreddare.
Lavorate a lungo le uova con lo zucchero, finchè non sono diventate chiare e spumose, aggiungete poco alla volta la farina e continuate a lavorare cercando di non sgonfiare il composto. Unite il burro e la scorza di limone grattugiata.
Versate l'impasto nella teglia e completate la superficie con la granella di frutta secca. Infornate per circa 30-40 minuti, abbassando la temperatura del forno a 160° a metà cottura per evitare che la torta scurisca in superficie. Lasciatela raffreddare e completate con zucchero a velo.
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Non è una torta dell'ultimo minuto...
... tutt'altro. È una torta che per anni ha mantenuto un'inappuntabile puntualità a casa nostra: compariva in tavola ad ogni occasione che riguardasse papà, essendo la sua preferita.
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Non è una torta dell'ultimo minuto...
... tutt'altro. È una torta che per anni ha mantenuto un'inappuntabile puntualità a casa nostra: compariva in tavola ad ogni occasione che riguardasse papà, essendo la sua preferita.
Le dosi sono scritte sul vecchio quaderno-ricettario con calligrafia appuntita d'altri tempi, non c'è invece parola del procedimento e, senza l'autrice, avevamo smesso di farla; poco tempo fai, sfogliando l'Artusi, me la sono trovata davanti tale e quale.
18 commenti
Deve essere uno spettacolo!
RispondiEliminaGrazie per averla condivisa.
Buon venerdì
ahhh guarda la stessa cosa, faccio le cose in orari impensabili. Complimenti per la torta è una vera delizia!!! complimentissimiiii ne prendo una fetta, posso??? bacione buon fine settimana.
RispondiEliminaNon pensavo fosse così facile da fare, pensa che a Prato dove abito c'è una pasticceria storica che la fa passare come una specialità esclusiva e costa tantissimo perchè è pesante.
RispondiEliminaGrazie per la ricetta è la mia torta preferita. ♥ ♥ ♥
non l ho mai fatta ma mi piacciono moltissimo questi dolci soffici e gustosi allo stesso tempo...
RispondiEliminalia
Uno dei dolci che vanno bene per me.... anche se quando vedo più di tre uova io mi spavento!
RispondiEliminaCara Veronica grazie mille per aver condiviso questa ricetta che considero speciale, in quanto l'hai attinta dal prezioso quadernetto di famiglia:)).
RispondiEliminaAdoro questo genere di dolci dalla consistenza interna (visibilissima dalle foto)soffice e goduriosa come piace a me, le adoro letteralmente e la tua ha un aspetto perfetto e meravigliosamente invitante, bravissima come sempre, ti faccio i miei migliori complimenti:))
un bacione:))
Rosy
Deve essere davvero deliziosa. che bella idea per le prossime colazioni!
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Fai bene a vivere il "tempo" in questo modo tanto lui ci ignora U.U
RispondiEliminaFantastica questa torta, profuma di cose genuine, di casa e famiglia :-)
Buon we
Ecco, oggi sono arrivata a casa alle 19,15 e invece di pensare alla cena ho fatto la confettura di fragole, non sei la sola a litigare con il tempo!!!
RispondiEliminaBuona questa torta, bella soffice e profumata!! Buon we!!
Una torta splendida e sicuramente buonissima!
RispondiEliminaE accendi il forno a qualsiasi ora se questo è il risultato!
un abbraccio
Maria
La sbrisolona? Anch'io non pensavo fosse così semplice da preparare. Buon fine settimana!
RispondiEliminanel pomeriggio la preparerò e poi ti dirò
RispondiEliminane ho sentito tanto parlare , ma non l'ho mai assaggiata! grazie della ricetta, un abbraccio ciao Reby
RispondiEliminaL'ho fatta ed è venuta buonissima tant'è che stasera è terminata. Ciao e grazie della condivisione della ricetta.
RispondiEliminaciao carissima, sono rimasta un po' indietro con le tue ricette, ma ora recupero e me le vado a leggere, l'aspetto è favoloso.
RispondiEliminaTi ho scritto dei messaggi su fb, ma evidentemente non li hai letti o non li hai ricevuti, prova a dare un'occhiata
un bacione e buona serata
sabina
Oggi la rifaccio. Buon fine settimana.
RispondiEliminaUna torta dal successo assicurato, non a caso si ritrova un certo blasone...
EliminaUn abbraccio cara Erika.
E anche questa volta è finita presto... Ciaooo
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