Marmellata di pere con scorzette di limone e zenzero
Vi avevo lasciati un paio di post fa in attesa di un ricercatore di tubi perduti. Si è presentato una mattina e, degno del suo pedigree, ha risolto il mistero del condotto eclissato lasciandosi dietro un altro spacco nel muro (i primi carotaggi erano andati falliti, ricordate?) e un'infausta sentenza: "Questo tubo è vecchissimo e ormai arrugginito, va cambiato dal muro al cancello!" - a cui è seguito un lungo fossato.
A questo bilancio aggiungete un grande specchio al mercurio che ha deciso di staccarsi dal muro - insieme all'intonaco, ça va sans dire - dopo anni di onorato servizio, un antipatico mal di gola di inizio settimana e quattro-giorni-su-sei di sveglia con pioggia.
Due soluzioni possibili: andare in letargo fino a primavera (e sperare che per allora la cucina di campagna sia di nuovo operativa) oppure sbucciare della frutta, aggiungere un po' di zucchero e fare sobbollire a fuoco lento una confiture à l'ancienne.
Per fortuna avevo in cantina delle pere.
Abbracci,
V.
A questo bilancio aggiungete un grande specchio al mercurio che ha deciso di staccarsi dal muro - insieme all'intonaco, ça va sans dire - dopo anni di onorato servizio, un antipatico mal di gola di inizio settimana e quattro-giorni-su-sei di sveglia con pioggia.
Due soluzioni possibili: andare in letargo fino a primavera (e sperare che per allora la cucina di campagna sia di nuovo operativa) oppure sbucciare della frutta, aggiungere un po' di zucchero e fare sobbollire a fuoco lento una confiture à l'ancienne.
Per fortuna avevo in cantina delle pere.
Abbracci,
V.
Marmellata di pere con scorzette di limone e zenzero
1 kg di pere mature e sode
200 g di zucchero
1 limone non trattato
1 cm di radice di zenzero fresco
Lavate le pere, sbucciatele e tagliatele a tocchetti. Lavate il limone, spremetene il succo e con un coltellino affilato prelevatene la scorza (evitando il più possibile la parte bianca) e tagliatela a striscioline. Grattugiate la radice di zenzero.
Riunite tutti gli ingredienti in una pentola dai bordi alti e lasciate macerare per una notte in frigorifero.
Fate cuocere la marmellata a fuoco vivace per 10-15 minuti poi abbassate la fiamma e lasciatela sobbollire finché non raggiunge la giusta consistenza.
Versatela nei vasetti ancora bollente, chiudeteli con i tappi e lasciateli raffreddare prima di riporli in frigo o in dispensa.
Data la scarsa quantità di zucchero è meglio consumarli entro poche settimane.
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Per la cronaca:
17 commenti
Deve essere fantastica per la colazione, spalmata su una fetta di pane tostato.
RispondiEliminaUn abbraccio
Che squisita questa marmellata. Adoro lo zenzero.
RispondiEliminaquanto mi fai ridere quando descrivi cosi' "leggermente" le tue disavventure, magari riuscissi anch'io con lo stesso sarcasmo!!!Meno male che non si e' rotta la specchiera, qualcosa e' andato bene!!!Deliziosa la tua confettura, mai fatta di pere!!!!Baci Sabry
RispondiEliminauna marmellata allo zenzero non l'ho mai assaggiata sarei curiosa;)un bacione
RispondiEliminaMa che profumoooo, si sente da qui! Un bascione
RispondiEliminaDeve essere deliziosa, soprattutto con i formaggi...! ♥
RispondiEliminaMolto buona questa marmellata, io l'avevo fatta ma con la polvere di zenzero, non avevo in quel momento la radice, ma sempre buona !
RispondiEliminaIn questi giorni io sto seriamente valutando l'ipotesi letargo, magari con brevi risvegli per mangiare pane e marmellata (senza zenzero, però...)
RispondiEliminaClaudette
Mi piace leggere i tuoi post,sempre ironici e coinvolgenti..e lo spirito con cui affronti le tue disavventure.. che aiuta a ridimensionarle:)))la tua marmellata mi piace tantissimo per gli abbinamenti utilizzati,sicuramente ottimi,per la consistenza perfetta e per il sapore senza ombra di dubbio buonissimo:))
RispondiEliminaBravissima come sempre ti faccio i miei migliori complimenti:)).
Un bacione:))
Rosy
Sai che ti dico? per fortuna che avevi delle pere perché perdersi una marmellata così buona e golosa sarebbe stato un gran bel peccato!!! chissà che particolare poi con la radice di zenzero fresca, io confesso di avere qualche problemino di confidenza con quel tubero lì...di solito uso lo zenzero in polvere...ma chissà devo provarlo!! bella ricettina!
RispondiElimina..meno male che hai almeno salvato lo specchio e che avevi le pere o saresti impazzita..o almeno a me sarebbe successo!!!
RispondiEliminaanche io adoro lo zenzero, una volta l'ho aggiunto ai biscotti, ottima ricetta!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaGrande!! Mai lasciarsi sconfiggere da un fossato! Anche se conoscendomi mi sa sarei andata in letargo fino a Primavera!! Adoro lo zenzero nalle confetture, e la pera è uno di quei frutti con cui si sposa benissimo!!
RispondiEliminaBuon we!!
Quest'anno mi sono fatta cnh'io qualche barattolo di marmellata con le pere di mia cognata, ma ho sperimentato la tecnica del micro (una bomba!!!!)
RispondiEliminaBuona settimana
Me la mangerei a cucchiaiate!
RispondiEliminaottima l'aggiunta di zenzero
baci
ahhh povera Veronica, io sarei già andata in letargo al posto tuo, ma tu continua a pensare positivo, finito il gran caos avrai una super cucina.
RispondiEliminaLa prima cosa che ho notato guardando la tua marmellata è che ha un gran bel colore, normalmente quelle con mele e pere tendono a ossidarsi subito e a diventare più scure, evidentemente il lasciarle macerare una notte con succo di limone ha il suo perchè.
La voglio provare perchè in primavera avevo comperato una marmellata di pere fantastica che avevo gustato con del formaggio stagionato.
Un bacione e buon proseguimento
Sabina
che tocco aggiungerci lo zenzero.
RispondiEliminati copierò
www.nonsidicepiacere.it