Crosta agli asparagi e formaggio di capra
La scorsa settimana, quando vi ho lasciati, ero impegnata nelle indagini preliminari relative al caso di un certo cuscino. Vi ricordate?
Ebbene, le analisi di laboratorio hanno fornito prove schiaccianti: la colata lavica colore dell'ambra si è dimostrata essere "unto di pollo allo spiedo". Considerando la predilezione di qualcuno per quel tipo di arrosto unita alla facilità di approvvigionamento anche last minute, oltre alla dichiarazione circa il menu take away di una cena in solitaria e ai resti rinvenuti il giorno successivo in un piatto in attesa di essere condivisi con l'Alano - l'omertoso complice - ho chiesto l'incidente probatorio.
L'imputato, messo alle strette, ha confessato di non essere totalmente estraneo ai fatti e di avere deliberatamente agito sul cuscino:
"No, non era per occultare prove... Ho solo voluto sistemarlo come piace a te."
Forse il giudice non la considererà proprio un'ammissione di colpa - piuttosto una richiesta di patteggiamento - ma ho deciso che a me va bene così: mi piace sentirmi buona a Pasqua. Soprattutto se fuori c'è il sole e la prospettiva di un pranzetto open air.
Ho acceso nell'ordine forno e lavatrice. Dite che avrei potuto optare per la scelta inversa per avere il cuscino asciutto al momento di sfornare? Forse... Ma non ho voluto rinunciare alla tecnica del messaggio subliminale.
Ah, il cuscino mancante non era il mio.
Abbracci e buona Pasqua,
V.
Crosta di asparagi e formaggio caprino
Per la crosta:
150 g farina integrale
50 g farina di grano saraceno
80 g burro freddo
1 cucchiaino di sale
Acqua fredda q.b.
Per il ripieno:
200 g asparagina
150 g ricotta vaccina
100 g formaggio caprino
50 g parmigiano reggiano grattugiato
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di olio
pepe
Prima di iniziare accertatevi che gli ingredienti della crosta siano tutti ben freddi.
Cuocete gli asparagi in acqua bollente leggermente salata e scolateli non appena sono morbidi. Fateli raffreddare.
Miscelate le due farine, aggiungete il burro a pezzetti e lavorate rapidamente con la punta delle dita fino ad avere un briciolame, in alternativa potete usare il mixer a intermittenza per ottenere lo stesso risultato. Unite il sale. Aggiungete l'acqua poca alla volta, fermatevi non appena vedete che il composto sta insieme, anche se non è omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo per almeno mezz'ora.
Intanto accendete il forno a 180° e ungete leggermente una teglia bassa in coccio (diametro 24 cm).
Preparate il ripieno amalgamando i formaggi, lo spicchio di aglio finemente tritato e il cucchiaio di olio; aggiustate di pepe ed eventualmente di sale (per me era già sapido così).
Infarinate il piano di lavoro e tirate la crosta a mezzo centimetro, arrotolatela sul matterello e trasferitela sulla teglia. Spalmate il ripieno lasciando libero un bordo di pasta di circa due centimetri che ripiegherete sui formaggi; completate con gli asparagi, una spolverata di grana e di pepe. Infornate per 30-40 minuti.
Servite tiepida, come antipasto o come secondo, accompagnata da una insalatina di stagione.
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Con la partecipazione di:
Bistecchiera in coccio di Società Artigiana Vasai, Sant'Ippolito (PU). Nonostante il nome cuoce tutto quello che volete; si usa sul fuoco, in forno e si porta direttamente a tavola. Se poi quest'ultima è sul prato ed è apparecchiata con una vecchia tovaglia di tela bianca, poco importa se a una delle sedie manca un cuscino...
Delle crostate spartane:
Visto che da queste parti una crostata è una certezza, la si sforna spesso: dolce o salata, nella versione virtuosa con la classica rete o in questo frugale country mood: guscio integrale e sagoma imprecisa che potete cuocere anche semplicemente su una teglia da forno: è uno di quei casi in cui i difetti di forma sono un plus.
Delle crostate spartane:
Visto che da queste parti una crostata è una certezza, la si sforna spesso: dolce o salata, nella versione virtuosa con la classica rete o in questo frugale country mood: guscio integrale e sagoma imprecisa che potete cuocere anche semplicemente su una teglia da forno: è uno di quei casi in cui i difetti di forma sono un plus.
21 commenti
ma che meraviglia questa crosta, quasi quasi te la rubo (devo aspettare però che gli asparagi scendano un po' di prezzo perchè sono alle stelle qui da noi, anche quelli verdi), quelli selvatici io me li sogno.
RispondiEliminaChissà poi che buono l'impasto con farina di grano saraceno, conferisce un sapore tutto particolare, ho sfornato qualche giorno fa un pane proprio con farina di grano saraceno e noci, spettacolare.
Mi piacciono tantissimo poi le foto scattate all'aperto, quella con quel bel tavolone mi fa sognare
bacioni e buona giornata
sabina
E' semplicemente perfetta.....brava!
RispondiEliminaFantastica!!!!! La crostata e tu con la descrizione dell'accaduto! Auguro una buona Pasqua, a te, all'imputato e all'omertoso quadrupede! Un bascione
RispondiEliminaChe fantastico abbinamento!!!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona Pasqua
Che voglia di fare scampagnate. . . questa delizia renderebbe perfetta una giornata fuori casa in mezzo al verde ^_^
RispondiEliminaMa che buona questa crosta! Fa venire l'acquolina! Adoro gli asparigi!
RispondiEliminaTanti cari auguri per una Santa Pasqua gioiosa e serena ed un abbraccio Maria
ecco una bella ricettina tutta primaverile, perfetta per un pic nic!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaAdoro gli asparagi e adoro il gusto rustico e pieno del grano saraceno, davvero un bell'abbinamento!!!
RispondiEliminaValeria
amo le torte salate con la farina integrale, la tua e' davvero deliziosa!!!Complimenti per l'idea!!!!Baci e buona Pasqua Sabry
RispondiEliminaEcco un meraviglioso modo di utilizzare il mio bel mazzo di asparagi selvatici raccolti stamattina!! Ma grazie per l' idea!! Buone feste!!
RispondiEliminaComplimenti, ha un aspetto delizioso ed è perfetta sia per la stagione che per l'occasione :-)
RispondiEliminaNe approfitto per farti i miei migliori auguri di felice Pasqua <3<3<3
davvero un'ottima idea per la Pasqua imminente ;)un bacione e auguri!
RispondiEliminaMa guarda che idea! Proprio oggi avevo degli asparagi in frigo e non avevo idea di come cucinarli, così mi sono decisa per la soluzione più banale. Asparagi con uova al tegamino. In ogni modo erano buoni. La prossima volta seguo la tua ricetta, almeno ci provo.
RispondiEliminaEccomi qui da te, bello il tuo blog ! Certo che si capisce bene già da questo post la passione per i gialli e Agatha Christie ;) Questa torta salata mi stuzzica non poco. Felice Pasqua, a presto
RispondiEliminaCara Veronica, ti faccio i miei migliori complimenti per questa splendida, sfiziosa e invitantissima crosta: troppo buona di sicuro, con gli asparagi che adoro pazzamente, mi hai fatto venire l'acquolina, bravissima come sempre:))
RispondiEliminaun bacione e i miei migliori auguri per una felice e serena Pasqua a te e famiglia.))
Rosy
Cara V.,
RispondiEliminaChe bella crosta agli asparagi e formaggio e la tua foto presentazione e selezione delle muffe è così perfetto. Complimenti su questo ed io ho salvato la ricetta; grande per il brunch.
Buona Pasqua e baci,
Mariette
Quanto è elegante e chic questa torta salata agli asparagi, proprio perfetta per un bel pic-nic!!
RispondiEliminaQui purtroppo piove e continuerà così fino a Pasquetta ^^'
Tantissimi auguri di Buona Pasqua!!!
Un bacione
Elegante dite? Forse per quel "gessato" di asparagi che le da una certa aria da campagnola chic?
EliminaDa voi piove? Allora smetto subito di lamentarmi per il gran vento, non foss'altro per rispetto verso chi ha un tempo peggiore... Buona Pasqua carissime.
Che meravigliaaaaaa questa crostata, e visto che gli asparagi piacciono moltissimo a tutti noi, penso proprio che sarà uno dei piatti principi di questo periodo. Un abbraccio cara e tanti tanti auguri di Buona Pasqua. Paola
RispondiEliminaSplendida presentazione, per una deliziosa torta salata! Buona Pasquetta!!!!
RispondiEliminaCiao, bellissimo questo post e altrettanto invitante la tua crosta di asparagi! Un abbraccio e buona pasquetta
RispondiEliminaPaola