Babka al cioccolato

aprile 10, 2015

yotam ottolenghi babka

Da un paio di giorni mi sento come Teseo nel labirinto di Knosso. Avete presente un intrico di strade, stanze e gallerie che vi danno le vertigini al solo pensarci?
E non posso nemmeno vantarmi di avere liberato Creta dal mostruoso Minotauro, godendomi quel tantino di fama che accompagna ogni eroe che si rispetti...

Niente di tutto questo. Sono solo reduce - e decisamente provata - da un attacco di labirintite di quelli da perdere ogni punto di riferimento.
Perciò mi scuserete se vi liquido con poche parole e torno a cercare di dipanare il mio gomitolo. Sappiate comunque che vi lascio in buona compagnia.

Abbracci,

V.

yotam ottolenghi babka

Babka al cioccolato

(per uno stampo da cake da 500 g)

Per l'impasto:
265 g di farina manitoba
75 g di burro
50 ml di acqua
50 g di zucchero
2 uova
2 g di lievito di birra secco
rapatura di 1 limone

Per il ripieno:
60 g di cioccolato fondente al 70% (il migliore che riuscite a trovare)
50 g di burro
50 g di frutta secca mista (noci, nocciole, mandorle)
25 g di zucchero a velo
15 g di cacao amaro
1 cucchiaio di zucchero semolato

Prima di iniziare togliete il burro dal frigo con anticipo perché deve essere a temperatura ambiente.

Setacciate la farina insieme allo zucchero, al lievito e alla rapatura di limone, unite le uova, il burro morbido e iniziate ad impastare per una decina di minuti unendo l'acqua poco alla volta finché l'impasto non sarà elastico e un po' appiccicoso.
Formate un panetto e mettetelo a lievitare in una ciotola pulita e coperta con pellicola per un paio d'ore a temperatura ambiente e altre due ore nel frigorifero (io ce l'ho lasciato tutta la notte).

Estraete l'impasto dal frigorifero e intanto preparate il ripieno: fate sciogliere il burro a fuoco molto dolce, unite il cioccolato e fate sciogliere anche quello. Fuori dal fuoco incorporate il cacao e lo zucchero a velo. Lasciate raffreddare. Tritate grossolanamente la frutta secca.

Tirate l'impasto in un rettangolo delle dimensioni di circa 40x30 cm, per comodità lavorate direttamente sulla carta forno. Spalmate il ripieno lasciando tutto intorno un bordo vuoto di circa un centimetro. Cospargete con la frutta secca e un cucchiaio di zucchero semolato.

Arrotolate ora il rettangolo dal lato lungo ottenendo così un rotolo; ruotando la carta forno ponetelo in verticale davanti a voi e tagliatelo a metà nel senso della lunghezza; intrecciate i due mezzi rotoli cercando di tenere il ripieno all'interno (in modo che quando lo affetterete sarà molto più variegato).

Mettete la treccia in uno stampo da cake rivestito di carta forno e lasciate lievitare circa un'ora o finché non è arrivata ai bordi dello stampo. Intanto accendete il forno a 220°.

Abbassate la temperatura a 200° e cuocete circa 30 minuti o finché forando il dolce con uno stecchino di legno non ne esce asciutto; ricordatevi di coprirlo con carta stagnola dopo i primi 10 minuti per evitare che si scurisca troppo in superficie. Lasciatelo ancora 5 minuti nel forno aperto, poi estraetelo dallo stampo e fatelo  raffreddare su una gratella.



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Brioche o babka?
Se cercate una sofficissima treccia di pan brioche questa non è la vostra ricetta; la babka, dolce tipico della tradizione ebraica dell'est Europa, ha una consistenza molto più densa, pastosa, marmorizzata da cioccolato fondente che dà il meglio di sé appena tiepido. 

Il merito di questa ricetta è di Yotam Ottolenghi, ma io devo ringraziare Deb di Smitten Kitchen, perché l'ho scoperta da lei.

yotam ottolenghi babka

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22 commenti

  1. Ah se ne avessi una fetta (o anche due) in questo momento, che bella merenda di metà mattina in un giorno di ferie casalinghe!
    Claudette

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  2. mi spiace tantissimo per la tua labirintite!!!:-( spero tu stia meglio! questo dolce lo adoro ! primo perchè lo faceva la mia nonna ma chiamandolo con un altro nome ( e con il ripieno fatto di noci, cacao e semi di papavero) e poi perchè ho provato una versione analoga tratta dal libro "jerusalem" di Yotam Ottolenghi (che ti consiglio!!!) . inutile dire che, morso dopo morso, mi sentivo sempre più felice e appagata da questo sapore favoloso! il tuo è perfetto! complimenti per le tue foto che sono sempre belle ed evocative (anche se non sempre riesco a commentare ti seguo con grande piacere !) un abbraccio

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  3. Grazie per questa buona ricetta.
    Spero tu stia meglio.
    Un abbraccio

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  4. Davvero bella e buonissima!! Anche la mia mamma ha avuto qualche volta la labirintite, poveretta, non poteva muoversi!! Ti auguro di rimetterti presto!! Un abbraccio!!

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  5. Delizia da finesettimana, per dilatare i momenti della colazione.

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  6. Se non fosse che sono in uno stato pietoso causa influenza, mi ci proverei.

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  7. riguardati mi raccomando e goditi questo buonissimo dolce cosi' guarisci prima!!!!Baci Sabry

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  8. Brutta bestia la labirintite, ho avuto un parente che l'ha avuta e so quanto male si sta. Ma sai una cosa? Con un dolce come questo pure la labirintite si addolcisce. Grazie mille di averci regalato questa ennesima ricetta meravigliosa, nonostante tu non sia al massimo. Un abbraccio e auguri di una pronta guarigione. Paola

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  9. Hai scelto davvero un ottimo dolce x la colazione del fine settimana :-) mi ha sempre attratto questa ricetta e prima o poi cederò anch'io ^_^
    Te ne rubo un pezzetto e ti auguro un felice we <3

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  10. Ciao Veronica, mi dispiace tantissimo per la labirintite, dev'essere davvero terribile, spero che ora stia meglio e in ogni caso ti auguro di riprenderti quanto prima:))) ti faccio i miei migliori complimenti per questo dolce spettacolare, perfetto e troppo goloso: l'aspetto è splendido così come la sua consistenza interna (soffice come piace a me) ed è sicuramente buonissimo:))bravissima come sempre:))
    un bacione, buon fine settimana e tanti, tanti auguri per un rapidissima guarigione.))
    Rosy

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  11. tantissimi auguri perchè è una cosa orribile!!! ma questo lievitato è una meraviglias!!!

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  12. Accidenti, brutta cosa la labirintite... Sono sicura che con questa dolcezza riuscirai a recuperare il filo d'Arianna.
    Recupera prestissimo e alla prossima. :-D

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  13. Ciao Veronica, mi dispiace per il tuo attacco di labirintite so che è veramente molto brutto, cerca di riguardarti!
    Questo babka al cioccolato è veramente fantastico! Complimenti per il dolce e per le bellissime foto!
    Un abbraccio e felice settimana!
    Laura *_*

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  14. Che visione questo golosissimo dolce, splendidamente lievitato e tanto invitante... prendo nota, grazie!!!!

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  15. Eccomi qua, grazie di essere passata nel nostro blog e di esserti aggiunta ai nostri lettori. Mi sono unita anche io con piacere e voglio seguirti per godere le tue ricette deliziose. Questo dolce è veramente una delizia per gli occhi e per il palato ! A presto ! Claudia

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  16. mamma mia cosa non è questo dolce, ha un aspetto favoloso. Come la labirintite??? Stai meglio ora???
    Passo di qua anche per dirti che ho appena fatto la tua crosta agli asparagi con formaggio di capra e devo assolutamente complimentarmi con te perchè è ottima, Sto aspettando Maurizio per sedermi a tavola, non vedo l'ora. Io l'ho leggermente modificata, ma soltanto perchè ho utilizzato quello che avevo in casa, comunque la vedrai nel mio blog presto.
    Un bacione e buona serata
    Sabina

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  17. lo avevo visto ma non sapevo come si chiamava goloso ed è venuto una meraviglia

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  18. Anche se la maggior parte degli alimenti per me non sono commestibili,
    adoro leggere di ricette, mi pare di sentirne il profumo.
    Questa deve essere buonissima!

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  19. Questo blog è un posto meraviglioso!!!!! Che bel babka!

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