Tortine alle mele e carote
Nell'ultimo mese ho adottato altri due cavalli... Ho un'inguaribile passione per quei nobili animali e non posso fare a meno di portarmeli a casa quando li incontro per strada. Questi, per buona pace di qualcuno, sono di una specie che non rientra nella tassonomia classica e nemmeno rischiano di fare ingelosire il Sauro, con cui formo da anni un binomio notevole.
Ofelia l'ho incontrata un pigro pomeriggio di vacanza, lanciata al galoppo da una amazzone guerriera che ha rinfoderato la sciabola e accettato di buon grado la mia offerta di ospitalità.
Il Baio invece l'avevo intravisto di sfuggita, con un gruppo di cavalieri in divisa da caccia - giubba rossa e bombetta in velluto - e dopo una breve trattativa mi ha seguito anche lui.
E siccome siamo gente che non si formalizza, l'invito è sempre esteso anche agli eventuali cavalieri che vengono ad allungare le file della mia bislacca scuderia: disseminata sui muri di casa dopo una bella strigliata.
Il copione si ripete: arrivo con borsa a tracolla e quadro sottobraccio.
"Un altro? Ma li trovi tutti tu?!"
"Non è colpa mia, sono loro che mi seguono volontariamente... piuttosto decidiamo dove metterlo, reggimi questo..." e intanto gli passo il martello.
Sono una persona solitamente organizzata e anche mediamente decisa, tranne quando si tratta di piantare chiodi...
E' che conduco da tempo una personale battaglia contro i quadri appesi: mi aggiro guardando le pareti e appoggiando cornici qua e là in una disposizione a geometria variabile. Visto però che la mia ritrosia alle costrizioni, fosse pure quella dei chiodi, non è condivisa da qualcuno che anzi protesta vigorosamente, il compromesso è appenderli a rotazione.
Gli ultimi sono stati ospitati nella stalla-camera da letto (d'altronde...) dopo una buona mezz'ora di prove di allestimento:
"Forse un po' più a destra? No, meglio come prima... Tu come li preferisci?"
"Io?! Ma se a me va bene tutto!"
"Allora proviamo sull'altra parete..."
Finchè: poc, poc, poc... Appesi.
Ma mentre abbraccio con lo sguardo le pareti, ho già una mezza idea che mi frulla nella testa e il sospetto che ci sarà ancora qualche spostamento. Confido che qualcuno non arrivi a leggere fino in fondo questo post...
Abbracci,
V.
Il copione si ripete: arrivo con borsa a tracolla e quadro sottobraccio.
"Un altro? Ma li trovi tutti tu?!"
"Non è colpa mia, sono loro che mi seguono volontariamente... piuttosto decidiamo dove metterlo, reggimi questo..." e intanto gli passo il martello.
Sono una persona solitamente organizzata e anche mediamente decisa, tranne quando si tratta di piantare chiodi...
E' che conduco da tempo una personale battaglia contro i quadri appesi: mi aggiro guardando le pareti e appoggiando cornici qua e là in una disposizione a geometria variabile. Visto però che la mia ritrosia alle costrizioni, fosse pure quella dei chiodi, non è condivisa da qualcuno che anzi protesta vigorosamente, il compromesso è appenderli a rotazione.
Gli ultimi sono stati ospitati nella stalla-camera da letto (d'altronde...) dopo una buona mezz'ora di prove di allestimento:
"Forse un po' più a destra? No, meglio come prima... Tu come li preferisci?"
"Io?! Ma se a me va bene tutto!"
"Allora proviamo sull'altra parete..."
Finchè: poc, poc, poc... Appesi.
Ma mentre abbraccio con lo sguardo le pareti, ho già una mezza idea che mi frulla nella testa e il sospetto che ci sarà ancora qualche spostamento. Confido che qualcuno non arrivi a leggere fino in fondo questo post...
Abbracci,
V.
Tortine mele e carote
150 g di farina 00
50 g di farina di castagne
90 g di zucchero grezzo di canna
80 g di burro
40 g di nocciole tritate finemente
2 uova
1 mela
1 carota
1 arancia bio
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
Scaldate il forno a 180. Fate fondere il burro e lasciatelo raffreddare.
Pelate la mela e la carota e grattugiatele; lavate l'arancia, grattugiate la scorza e spremete il succo.
In una ciotola miscelate le farine, il lievito, lo zucchero, le nocciole e il pizzico di sale, fate un incavo e versateci la polpa grattugiata, le uova, il burro e il succo di arancia. Mescolate gli ingredienti finché il composto non sarà liscio, unite per ultima la scorza grattugiata e mescolate di nuovo.
Riempite per 3/4 gli stampini (uno stampo da muffin andrà benissimo) e infornate per 30 minuti o finché non saranno dorate in superficie e morbide all'interno. Fate raffreddare 5' nello stampo fuori dal forno poi mettetele su una gratella da pasticciere.
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Elle à table è il fornitore ufficiale di questa ricetta, liberamente reinterpretata à la V.
Altre tortine?
31 commenti
Devono essere molto buone queste tortine, dal sapore rustico e pieno. Brava!
RispondiEliminaOrnella, sono davvero da fare queste tortine. Per il sapore pieno, come dici tu, e la consistenza unica: morbide al punto giusto. E poi... vuoi mettere, insieme al bicchiere della staffa?
EliminaSembrano squisite . . . ne vorrei una ora per una merenda di metà mattina ^_^
RispondiEliminaDeliziose!! Caspita quanti ospiti!! Anche mia sorella adora i cavalli, ne ha uno in mezza fida!!
RispondiEliminaUn abbraccio!!
C'è da organizzare un bel concorso allora e invitare anche lei. Inizio a lucidare gli stivali e a preparare il Sauro... Tu farai la fotografa ufficiale? E poi, tortine per tutti!
EliminaUn abbraccio, anche a tua sorella e al suo destriero... il nome please...
ahahah..sarei proprio di vedere questa bella collezione ^_^ e sono sicura che quel cavaliere tanto brontolone lo fa solo per copione :-P soprattutto se poi lo vizi con queste tortine profumate e golose ^_^
RispondiEliminaComplimenti cara e felice giornata <3
CHE BELL'ABBINAMENTO MELE E CAROTE, CI STA A PENNELLO. TI SONO VENUTE MOLTO BENE QUESTE TORTINE, NE MANGEREI UNA PER MERENDA!!!!!!!CHE BELLA LA PASSIONE PER I CAVALLI, MAGARI POTESSI......BACI SABRY
RispondiEliminaSono squisite oltre ad essere belle..
RispondiEliminaBrava e buon pomeriggio
"sono loro che mi seguono volontariamente..." aahahahh... sto morendo... e le tortine??? devono essere super! Nell'elenco della spesa di stasera aggiungo gli ingredienti che mi mancano per farle! ;)
RispondiEliminaLuci, è davvero così: tutte le volte che passo tra le bancarelle di un mercatino torno con qualcosa sottobraccio... Inizio a pensare davvero che siano loro a seguirmi...
EliminaPer quanto riguarda le tortine sono così facili, veloci e buone che vanno provate. Poi naturalmente facci sapere il tuo giudizio.
Cara V.,
RispondiEliminaAmo come sai con i cavalli! Questa è una ricetta ideale, la combinazione con farina di castagne è così speciale... Abbracci,
Mariette
Sono proprio tortine da provare, posso dirlo non avendole inventate io...
EliminaCiao Veronica, penso che sia bellissimo avere la possibilità di uno spazio per ospitare amici speciali come i cavalli, animali estremamente sensibili, intelligenti..so che anche mio bisnonno li adorava, aveva con loro un bellissimo rapporto e ovviamente abitando in un paese, tantissimi anni fa, aveva tutti gli spazi per ospitarli in modo adeguato.
RispondiEliminaTi faccio tantissimi complimenti per queste buonissime tortine: sicuramente morbide come piacciono a me e con un abbinamento che mi ispira e attira parecchio:)).
Un bacione e grazie mille per la bellissima ricetta:)).
Rosy
Adoro la semplicità delle cose, ci stiamo abituando oramai a vedere dolci complessi e perlopiù belli solo a vedersi; è bello ritornare alla tradizione.. io poi amo le tortine alle mele e queste me le sto già pregustando a colazione.
RispondiEliminaun bacione
Marta
Sottoscrivo. Anche io sono per la semplicità, soprattutto in cucina.
EliminaI cavalli sono animali maestosi e meravigliosi, anche io sono innamorata della loro intelligenza e tenerezza.
RispondiEliminaQueste tortine "stalker" :) le DEVO provare necessariamente!
Un abbraccio grande
che meraviglia queste tortine, un incanto!!! brava brava davvero :-*
RispondiEliminabuonissime e le foto sono bellissime! brava,complimenti! passa da me se ti va :)
RispondiEliminahttp://trasenesci.blogspot.it/
Benvenuta in questa cucina di campagna Federica, oggi c'è un po' di viavai di cavalli e cavalieri, ma c'è posto per tutti. Passerò con molto piacere a conoscere il tuo blog, grazie per il commento.
EliminaBellissime e di certo buonissime! Brava!!!!
RispondiEliminaAndresti d'accordo con Lorenzo, un nostro carissimo amico, appassionato da sempre di cavalli e, in casa sua, ha immagini di cavalli ovunque, anche d'epoca, molto molto belle. Mi piace molto l'abbinata di questa ricetta, voglio provarla, magari domenica, mi sa che devono essere tortine leggere ma dal sapore delizioso. Paola
RispondiEliminaEccome se andrei d'accordo con il vostro amico Lorenzo... e quante chiacchiere a tema potremmo fare. Se davvero ti va di provare le tortine offrigliene una, da parte mia.
EliminaSono proprio come dici tu: leggere e deliziose. E se preferisci puoi utilizzare anche lo stampo da plum cake, già provato. Un abbraccio cara Paola.
Come proporzione lo zucchero è poco presente ma la farina di castagne come il frutto non lo digerisco, Prendo nota farò per figlia. Buona fine settimana
RispondiEliminasai, ho sempre avuto un rapporto particolare con questo animale: enormemente affascinata, ma allo stesso tempo terrorizzata li ho sempre ammirati da lontano. Il caso ha voluto che incontrassi (e poi mi sposassi) un appassionato innamorato cronico di cavalli nonchè fantino: ho iniziato ad avvicinarmi, conoscerli.. ed è impossibile poi non cadere in una dipendenza!
RispondiEliminacome dipendenza credo potrebbero darmi queste tortine.. dolci, sane.. stupende
Quindi ti è bastato un buon maestro per superare il tuo limite... come condivido questa visione. E la vostra dipendenza. Per le tortine non so, quello che è sicuro è che le ho già fatte (e mangiate) varie volte, vedi tu. A presto e grazie del messaggio.
Eliminai cavalli mi piacciono molto, ma qquando da bambina i miei provarono a farmi fare un giro mi impaurii e volli subito scendere. ero troppooooo stupida! tortini deliziosi
RispondiEliminaSe da quando eri bambina è passato un po' di tempo forse potresti riprovarci. E nel frattempo assaggia una tortina: apprezzata dai cavalieri... anche in erba.
RispondiEliminaMeravigliose queste tortine!! Mi piacciono anche le tue foto, complimenti.
RispondiEliminaCiao buona settimana e a presto
Federica :-)
questa te la rubo...
RispondiEliminae magari la rifaccio già questo poemriggio
Patalice, queste tortine sono da fare e ri-fare, se provi mi saprai dire.
EliminaChe belli i cavalli... ne sono affascinata ma non ne ho mai cavalcato uno, forse per timore. Spero di sbloccarmi, un giorno :) Queste tortine sono deliziose, un abbinamento sempre vincente! Bacioni e buona serata :) :**
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