Pudding di riso nero
La prima mezz'ora che sento piovere e mi rendo conto che è domenica e posso restare a letto sono quasi contenta. Ma dopo due giorni di pioggia battente c'è di che pentirsi anche per quel fugace pensiero. Perché, va bene che ce n'era bisogno, ma io comincio a non poterne più. Del grigio plumbeo, dell'umidità e dell'ombrello.
Tutta quella che non è venuta nei mesi scorsi sembra essersi messa d'impegno a recuperare il tempo perso, vista la costanza con cui la pioggerella domenicale ha virato al diluvio.
In campagna - se è possibile - è anche peggio: l'Alano è continuamente combattuta tra azzardare un'uscita o aspettare la primavera, il Sauro è recluso controvoglia in scuderia con la criniera bagnata - e non solo quella - ma non si fa certo intimorire dalla pioggia, è un tipo bizzarro lui. Io, guardo l'orizzonte speranzosa alla ricerca di un colorino pastello e, nelle more, mi rifugio in cucina: c'è da aspettarsi un'impennata nei consumi di elettricità, vista la costanza con cui accendo il forno. Per scongiurare anche un'impennata calorica, ripiego su consolazioni morigerate perché, va bene peccare, ma siamo pur sempre in quaresima.
Abbracci,
V.
In campagna - se è possibile - è anche peggio: l'Alano è continuamente combattuta tra azzardare un'uscita o aspettare la primavera, il Sauro è recluso controvoglia in scuderia con la criniera bagnata - e non solo quella - ma non si fa certo intimorire dalla pioggia, è un tipo bizzarro lui. Io, guardo l'orizzonte speranzosa alla ricerca di un colorino pastello e, nelle more, mi rifugio in cucina: c'è da aspettarsi un'impennata nei consumi di elettricità, vista la costanza con cui accendo il forno. Per scongiurare anche un'impennata calorica, ripiego su consolazioni morigerate perché, va bene peccare, ma siamo pur sempre in quaresima.
Abbracci,
V.
Pudding di riso nero (per due persone)
80 g di riso nero (tipo Venere)
1 banana
1 kiwi
1 yogurt bianco
Latte
Cacao amaro, un cucchiaio raso
Nocciole, noci, fiocchi di cereali, complessivamente due cucchiai
Cacao amaro, un cucchiaio raso
Nocciole, noci, fiocchi di cereali, complessivamente due cucchiai
Miele, facoltativo
Mettete il riso in una pentola, copritelo con metà acqua e metà latte e portate a cottura, aggiungendo eventualmente altro liquido. Lasciate raffreddare.
In un mixer frullate metà del riso e la banana, unite al restante riso, aggiungete il cacao e, se necessario, dolcificate con zucchero o miele a piacere (per me è già sufficientemente dolce).
Sbucciate i kiwi e tagliateli a fettine sottili. Tritate grossolanamente noci e nocciole.
Suddividete il composto in 2 bicchieri, completate con i kiwi tagliati a fettine, qualche cucchiaiata di yogurt, le nocciole e i fiocchi di cereali e un filo di miele.
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Tempi e metodi
La ricetta è del genere "semplicissima con brio", solo i tempi meritano una nota a parte.
Il riso nero ha bisogno di una cottura lunga, preparatelo anche la sera prima, lasciatelo raffreddare e alla mattina completate i vostri pudding.
A questo punto a voi la scelta: gustarli subito o metterli in vasetto per una pausa rigenerante.
Per la serie "Ricette senza"
L'idea di questo pudding è di Jamie Oliver, con le varianti della sottoscritta. Se invece vi siete persi la torta di mele senza burro e latte guardate qui.
14 commenti
Buonissimo e perfetto per la colazione!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ottimo per iniziare la giornata ma anche per una merenda sana e nutriente !
RispondiEliminanonostante la pioggia... una colazione golosa!!! baci *__* mariaida
RispondiEliminaDaje che adesso c'è il sole! ALmeno da noi... Ma in scuderia??? quindi hai un cavallo??? magari lo hai detto ma è un po' che non passo.. fortunella! Mi piace il tuo dolce morigerato :)
RispondiEliminaTI bacio e a presto :*
Una ricetta gustosissima <3
RispondiEliminaparticolare da provare, a presto ciao Reby
RispondiEliminaIo odio la pioggia e non puoi immaginare tutta quest'umidità come mi metta di cattivo umore :-( meno male che la cucina aiuta a ritrovare il sorriso (anche se all'arrivo della bolletta forse quel sorriso svanirà..) e la tua ricetta cade proprio a puntino in un periodo di ristrettezze alimentari :-)
RispondiEliminaComplimenti cara e felice we <3
A me piace la pioggia, se pero' non si trasforma in diluvio universale! Anche qui insiste ma ieri c'è stato il sole! Mi piacciono molto anche le tue ricette raffinate ma ancor di piu' le brevi storie con cui le presenti! Buon fine settimana un abbraccio!
RispondiEliminaChe buono!! Il pudding di riso mi piace molto e questa versione ancora di più, ho tantissimo riso nero e la frutta fresca non manca mai, da provare eccome!!
RispondiEliminaQui la pioggia ha lasciato spazio ad un sole così caldo che la giacca quasi non serve . . . e devo dire che al cosa un po' mi turba essendo a Febbraio!!
Un abbraccio e buon we!!
La pioggia mi rilassa e accentua in me la voglia di stare sotto le coperte o di accendere il forno e preparare qualcosa di goloso (a patto che sia una pioggia che non faccia disastri...).L'inverno quest'anno (almeno da me)è saltato...a dire il vero è sempre stato molto mite ma arrivare a 20 e oltre (anche 23)di giorno mi sembra un po' troppo,considerato il periodo....
RispondiEliminaLa tua ricetta,così originale e particolare mi ispira tantissimo:senza ombra di dubbio è molto golosa e l'abbinamento del riso con la frutta mi sa di fresco e invitante..da provare assolutamente:)).
Grazie mille per la condivisione Veronica,bravissima come sempre:)).
Un bacione:))
Rosy
Ma pioggia quando? Qui c'è sempre sole!
RispondiEliminammmm giuro mi è appena venuto fame;)
RispondiEliminaAdoro la pioggia, mi mette addosso una voglia di fare incredibile. Molto particolare questo tuo dessert, mi piace questo utilizzo del riso nero. Buona giornata
RispondiEliminaSoprattutto detesto usare l'ombrello, che mi rende ancora più impacciata con borsa e annessi. ...così procedo a testa bassa, col cappuccio grondante e la mano libere. ...piove ancora, anche qui e allora? Infornero' pane e torta per le merende della settimana....
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