Torta con l'uva: la buffetta mantovana
In fondo ad un armadio ho ritrovato un vecchio libro di fiabe...
C'era Brigida, tanti anni fa, che ci raccontava delle storie. Era una amica della nonna, abitava vicino a noi e da lei spesso migravamo nei pomeriggi estivi ad ascoltare i suoi racconti.
Eravamo bambine, mia cugina, mia sorella ed io e spesso le chiedevamo di ripeterci la stessa storia; lei, instancabile narratrice, ricominciava ogni volta con qualche nuovo particolare che ci teneva appese al filo del racconto come se non ne conoscessimo il finale.
Non ricordo bene queste sue storie inventate, ma quando ho ritrovato il libro che mi aveva regalato, una mi è tornata alla mente, un po' confusa e sfocata, ma è lì e continuo a pensarci...
Tra i miei "segnalibri" del momento c'è lo storytelling, di cui sto leggendo, sperimentando e trovando varie ispirazioni; l'ultima, tramite Juls' Kitchen la trovate qui.
Anche la ricetta di oggi ha una sua storia: è una torta che ho assaggiato la prima volta dalla mamma di S. che l'aveva fatta secondo la sua ricetta di famiglia con l'uva nera da vino, quella con gli acini piccoli.
Io invece ho messo l'uva bianca perché in campagna avevo quella.
Io invece ho messo l'uva bianca perché in campagna avevo quella.
Buffetta mantovana (stampo da 20 cm)
250 g farina
100 g zucchero
75 g burro
2 uova
1/2 busta lievito
Uva bianca da vino
Sale, un pizzico
Latte q.b.
Montate le uova con lo zucchero, tenendone un cucchiaio da parte, aggiungete il burro fuso, la farina setacciata con il lievito, il pizzico di sale e mezzo bicchiere di latte.
Lavate l'uva è staccate gli acini; quando il composto è ben amalgamato incorporatene la metà leggermente infarinati (per evitare che precipitino sul fondo); versate il composto in una tortiera e affondate sulla superficie gli altri acini, cospargete con lo zucchero tenuto da parte e infornate a 180° per 40'.
Abbracci,
V.
Lavate l'uva è staccate gli acini; quando il composto è ben amalgamato incorporatene la metà leggermente infarinati (per evitare che precipitino sul fondo); versate il composto in una tortiera e affondate sulla superficie gli altri acini, cospargete con lo zucchero tenuto da parte e infornate a 180° per 40'.
Abbracci,
V.
16 commenti
Che buona questa torta per la colazione.
RispondiEliminaUn abbraccio
Che bella torta, soprattutto perché fa parte di ricette di famiglia, preziose davvero! Buona giornata!!!
RispondiEliminaBuonissima!! La voglio provare, ho l'uva in frigo che scalpita!! Buona giornata!
RispondiEliminamamma che buona sai che al primo sguardo mi era sembrata una focaccia ? In entrambi i casi o dolce o salato mi son usciti gli occhi dalle orbite :-))))) Bravissima :-)
RispondiEliminache meravigliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminaHello from Spain: very tasty. Keep in touch
RispondiEliminache belle le nonnine (vere o acquisite) che raccontavano storie!!! ormai temo siano estinte, la tua buffetta è sensazionale, le manca solo la parola :-)
RispondiEliminaUNA TORTA BUONISSIMA PER COLAZIONE E MERENDA!!!!!I DOLCI DA CREDENZA SONO SEMPRE I MIGLIORI!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaBellissimi i ricordi di cui hai parlato in apertura al post:)) anch'io ho tantissimi ricordi d'infanzia legati al mondo delle favole: ero una bimba sognatrice e con tanta fantasia:))ma erano altri tempi e allora si avevano tutti gli strumenti e soprattutto le condizioni adatte a sviluppare la fantasia, l'immaginazione, a stupirsi, a sognare...mentre al giorno d'oggi non si può dire sia la stessa cosa, sono convinta che tantissime cose siano andate del tutto perse:(
RispondiEliminati faccio tantissimi complimenti per questa golosissima, perfetta torta: l'aspetto è troppo ma troppo invitante e immagino la bontà:)) assolutamente da provare, grazie mille per la ricetta e per il bellissimo post:)))
un bacione:))
Rosy
Che belli questi ricordi.
RispondiEliminaDa tenere stretti nel cuore.
E che buona deve essere questa torta!
Grazie per la ricetta.
Un abbraccio Maria
Tu sarai anche brava a fare le torte. Ma non basta! Sei anche un'artista fotografa. Quel piatto con quelle fette è un richiamo eccezionale. Se le fai vedere a un bambino piccolo, gli dai l'imprinting:)
RispondiEliminaah ah ah.. sottoscrivo appieno!!! Buona buona buona!!!
EliminaNeanche ci si fosse messe d'accordo.....ma sapete che ho postato ieri la ricetta della focaccia con l'uva? L'ho preparata per la cena con amici sabato scorso. Però questa torta mi acchiappa e non poco....provare provare provare.....Paola
RispondiEliminaQuesti ricordi di bambina !!....che nostalgia!!!e anche la torta d'una,o come la chiamiamo noi"il ciabelotto"che ho mangiato proprio ieri!!!!io con una nera però ma sempre un sapore particolare!!!!!....baci
RispondiEliminaBuonissima, ho giusto dell'uva in frigorifero... ;)
RispondiEliminaCiao Veronica, fantastico post...i ricordi d'infanzia...bellissimi momenti da custodire nel cuore! Questa deliziosissima torta con l'uva bianca...è un vero spettacolo!
RispondiEliminaBravissima!
Un abbraccio Laura<3<3<3