Polpette alla Norma
settembre 25, 2015
Premessa: i lavori nella cucina di campagna procedono molto a rilento.
E ve lo dice una che di secondo nome fa Ottimista. Una che vede un raggio di sole nel grigio dei cumulinembi, ricordate?
Ma qui, tra imprevisti edili - sotto l'intonaco ha fatto capolino una finestra dimenticata di cui decidere il destino - e accidenti idraulici - un vecchio tubo ha deciso di non farsi trovare nonostante i vari carotaggi in cortile e siamo in attesa di un ricercatore esperto che, come tale, è impegnato in consulenze fuori regione (!) - c'è da pensare che l'ottimismo sia tutt'altro che giustificato.
Intanto la dotazione - peraltro essenziale - della cucina è stata assicurata in otto scatoloni (chiusi un attimo prima che le vecchie pietre fossero messe a nudo) che adesso affollano una cantina insieme a mobili, pensili e mensole. Nei prossimi giorni deciderò cosa farne, ma propendo per un cambio di colore a colpi di pennello.
Intanto, per sopravvivere a questo breve periodo di vacatio coquina, ho organizzato una ristretta selezione di indispensabili - il minimo sindacale, si intende - che ha trovato posto sulla piccola scrivania (che poi sarebbe una vecchia macchina da cucire): due cucchiai, due forchette, due coltelli, un mestolo, una pentola, la grattugia (chissà perché ho pensato fosse necessaria...), un cucchiaio di legno, una terrina, il bricco per il latte e le pinze per la griglia. Ho dimenticato una padella, ma so dove trovarla. E all'ultimo ho aggiunto uno stampo rotondo, per l'alto potere rassicurante di una torta appoggiata su un tavolo, anche se spodestato.
Abbracci,
V.
Polpette alla Norma
2 melanzane tonde
2 cucchiai di pangrattato più altro per impanare
4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
2 spicchi di aglio
1 uovo
Un mazzetto aromatico (prezzemolo, basilico, maggiorana)
Un rametto di rosmarino
300 g di sugo di pomodoro
Olio extravergine d'oliva
Peperoncino, sale, pepe
Accendete il forno a 180°. Lavate le melanzane, asciugatele, dividetele a metà nel senso della lunghezza e praticate delle incisioni nella polpa. Sistematele in una teglia da forno, spennellatele con poco olio, salate, pepate e infornatele per 30 minuti circa finché non diventano morbide (il tempo dipende dalle dimensioni).
Quando le melanzane sono cotte, fatele raffreddare e scavatele con un cucchiaio per ricavarne la polpa. Frullatela con il mazzetto aromatico e uno spicchio di aglio e mettetela in una ciotola. Aggiungete l'uovo, il pangrattato e il parmigiano e lasciate riposare il composto in frigo per 30 minuti.
Formate le polpette (io per comodità utilizzo il porzionatore del gelato: mani pulite e dimensioni regolari assicurate), impanatele e cuocetele in forno, con il rametto di rosmarino e lo spicchio di aglio rimasto, a 180° per 20 minuti.
Preparate il sugo di pomodoro: in una padella scaldate un cucchiaio di olio extravergine, aggiungete la passata, il peperoncino e fate cuocere a fuoco basso.
Togliete le polpette dal forno, unitele al sugo e fatele insaporire qualche minuto. Prima di servire aggiungete ancora qualche foglia di basilico fresco.
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Non è una ricetta d'emergenza
Le polpette sono uno di quei semplicissimi passe-partout che hanno un posto d'onore nella cucina di tradizione - e nella nostra. Si fanno praticamente con tutto e sono buonissime: anche se le cuocete in anticipo e le riscaldate in un fornello da campeggio.
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Non è una ricetta d'emergenza
Le polpette sono uno di quei semplicissimi passe-partout che hanno un posto d'onore nella cucina di tradizione - e nella nostra. Si fanno praticamente con tutto e sono buonissime: anche se le cuocete in anticipo e le riscaldate in un fornello da campeggio.