Tzatziki
luglio 31, 2015
Orto a pieno regime e cucina a mezzo servizio per via del caldo e di qualche fuga vacanziera.
Alternative possibili: devolvere l'intera produzione a parenti e affini (che già ora, di fronte all'ennesimo cestino di zucchine, si chiudono dietro le imposte incolpando il caldo); utilizzare le derrate fresche in preparazioni a basso tasso di calore (e di calorie, per ovvi motivi); cotture conviviali all'esterno raccogliendo gli amici intorno al tavolone di legno sotto il pergolato ("Sei sicura che le dobbiamo cuocere tutte?" - si informa qualcuno alla griglia - "Ma certo, ormai le ho già tagliate. E se avanzano so cosa farne").
La terza opzione è quella che va per la maggiore e asseconda il mio vizio di sperimentare cose nuove da piluccare in compagnia: qualche intruglio da spalmare, crostini con pesto a sorpresa, polpettine in varietà . Un guizzo dell'ultimo minuto insomma, ispirato dai profumi dell'orto, da un vecchio ritaglio di giornale, da un ricordo di viaggio.
Questa ricetta, invariata dai tempi di una vacanza greca, quest'anno ha fatto onore ai cetrioli-new entry dell'orto. È una delle mie preferite della categoria "spalmabili" perché è velocissima da fare e si accompagna senza problemi alla carne, ad altre verdure o semplicemente a un cestino di pane.
Abbracci,
V.
Tzatziki
250 g di yogurt greco
1 cetriolo
2 spicchi di aglio
1 cucchiaio di olio extravergine
1 cucchiaino di aceto di vino bianco
1 cucchiaino di aneto tritato (o qualche foglia di menta)
Sale
Pelate il cetriolo, tagliatelo in quattro per la lunghezza e togliete i semi; grattugiatelo con una grattugia a fori larghi e mettetelo in un colino a perdere l'acqua.
In una ciotola amalgamate lo yogurt e l'olio, unite l'aceto, gli spicchi di aglio spremuti (o tritati molto fini), il sale e l'aneto. Aggiungete i cetrioli ben scolati, mescolate bene con un cucchiaio e lasciate riposare in frigorifero una mezz'ora prima di servirlo.
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Agosto. Chiuso per ferie.
A tutti gli amici di tastiera che passano di qui: tra vacanze più o meno ufficiali, come da tradizione, la cucina chiude per ferie.
Si riapre a settembre (o giù di lì). Buone vacanze a tutti!
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Agosto. Chiuso per ferie.
A tutti gli amici di tastiera che passano di qui: tra vacanze più o meno ufficiali, come da tradizione, la cucina chiude per ferie.
Si riapre a settembre (o giù di lì). Buone vacanze a tutti!
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